Bruschette zucca olive nere e feta è gustoso e sfizioso finger food invernale. Un antipasto facile e veloce perfetto accompagnato con un calice di vino e un bel film.
Con la zucca si possono realizzare tantissimi piatti sfiziosi e gustosi, sia salati che dolci, come le Patate ripiene al forno, Paccheri con crema di zucca e gorgonzola oppure Ciambella zucca e gocce di cioccolato
Bruschette zucca olive nere e feta
Dosi per 4 persone Preparazione: 15 min Tempo di cottura: 20 min Difficoltà: Facile
Ingredienti
- 8 fette di pane
- 500 g di zucca
- 50 g di olive nere
- 100 g di feta
- 1 rametto di timo
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale q.b.
Procedimento
- Pulite la zucca, togliendo la buccia, i semi ed i filamenti.
Lavatela sotto l’acqua corrente e asciugatela con carta da cucina. Tagliate a dadini. - in una padella antiaderente scaldate 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungete la zucca tagliata e il timo. Regolate di sale. Cuocete la zucca per circa 20 min o fino a quando risulterà morbida.
- Nel frattempo tostate il pane per alcuni minuti da entrambi i lati.
- Unite alla zucca le olive. Mescolate bene.
- Adagiate su ogni fetta di pane la zucca e olive. Cospargete con la feta sbriciolata.
- Servite le bruschette zucca olive nere e feta calde.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE QUESTE RICETTE:
Bruschette con zucca bianca arrostita
Bruschette di cicoria e fagioli
Bruschette fichi e prosciutto crudo
Lo sapete io che film consiglierei abbinato a questo piatto?
I miserabili (1998)
I miserabili è un film drammatico, sentimentale del 1998, diretto da Bille August, con Liam Neeson e Geoffrey Rush.
Scheda film
Nazione e anno: GE, UK, USA 1998
Genere: Drammatico, Sentimentale
Durata: 130 min
Regia: Bille August
Sceneggiatura: Rafael Yglesias
Attori: Liam Neeson, Geoffrey Rush, Uma Thurman, Claire Danes, Hans Matheson, Reine Brynolfsson, Peter Vaughan, Lennie James, David Birkin, Tim Barlow
Jean Valjean termina il periodo di condanna ai lavori forzati, e viaggia verso Digione fermandosi a Digne, dove decide di ricambiare l’accoglienza del vescovo Myriel con maltrattamenti e furto della sua argenteria. Le guardie lo bloccano decise ad arrestarlo per l’ennesimo crimine, ma il vescovo lo scagiona dalle accuse. Colpito da questo atteggiamento, Jean Valjean decide di cambiare strada e seguire la via della rettitudine. Anni dopo Jean Valjean è diventato il sindaco di una piccola cittadina ed è il proprietario della maggior fabbrica. Nello stesso paese arriva un nuovo ispettore di polizia: l’ispettore Javert. Costui è una ex guardia carceraria e riconosce il vecchio gaelotto Valjean, per cui inizia a perseguitarlo per riportarlo in prigione…