Chiffon cake all’arancia è un dolce soffice, morbido e profumato. Si può gustare semplicemente spolverizzata con zucchero a velo o ricoperte da glasse o creme.
Chiffon cake all’arancia
Dosi per 8 persone Preparazione: 20 min Tempo di cottura: 55 min Difficoltà: Media
Ingredienti
- 300 g di farina
- 200 g di zucchero
- 50 ml di olio di semi
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina di cremor tartaro
- 6 uova
- 1 scorza di arancia
- 80 ml di acqua tiepida
- 100 ml di arancia
- zucchero a velo
COME PREPARARE: CHIFFON CAKE ALL’ARANCIA
- In una ciotola montate 100 g di zucchero con i tuorli fino a quando saranno chiari e spumosi.
- Unite l’olio, un pizzico di sale, la scorza di un arancia grattugiata, il succo di arancia e l’acqua (azionando la macchina dopo ogni aggiunta).
- Montate gli albumi con il cremor tartaro e lo zucchero rimasto.
- Setacciate la farina con il lievito. Incorporatela ai tuorli mescolando con una spatola dal basso verso l’alto.
- Versate il composto negli albumi montati e mescolate dal basso verso l’alto.
- Versate il composto nello stampo da chiffon cake di 24,5 cm senza imburrare e infarinare.
- Infornate a 180°C per 55 min.
- Una volta cotta, sfornate e fate raffreddare in testa giù appoggiando lo stampo sui piedini, in modo che si stacchi da sola dai bordi.
- Quando sarà completamente raffreddata, staccate la parte superiore dello stampo con un coltello.
- Serviite la Chiffon Cake all’arancia spolverata con zucchero a velo.
Propongo per questa ricetta, Arancia Meccanica, diretto da Stanley Kubrick, Tratto dall’omonimo romanzo scritto da Anthony Burgess.
Scheda film
Nazione e anno: UK, USA 1971
Genere: Grottesco, Drammatico
Durata: 136 min
Regia: Stanley Kubrick
Sceneggiatura: Stanley Kubrick
Attori: Malcolm McDowell, Patrick Magee, Michael Bates, Warren Clarke, John Clive, Adrienne Corri
Alex, un giovane senza arte nè parte, dedito a furti, stupri ed omicidi. E’ a capo di una banda denominati drughi. Dopo aver stuprato la moglie di uno scrittore finisce in carcere. Dove viene sottoposto ad un “trattamento lodovico”, per essere scarcerato…
